Papa Francesco nella Bolla di indizione dell’Anno Giubilare scrive: “Il pensiero si volge alla Madre della Misericordia. La dolcezza del suo sguardo ci accompagni in questo Anno Santo, perché tutti possiamo riscoprire la gioia della tenerezza di Dio. Nessuno come Maria ha conosciuto la profondità del mistero di Dio fatto uomo. Tutto nella sua vita è stato plasmato dalla presenza della misericordia fatta carne. La Madre del Crocifisso Risorto è entrata nel santuario della misericordia divina perché ha partecipato intimamente al mistero del suo amore… Ha custodito nel suo cuore la divina misericordia in perfetta sintonia con il suo Figlio Gesù. Maria attesta che la misericordia del Figlio di Dio non conosce confini e raggiunge tutti senza escludere nessuno. Rivolgiamo a lei la preghiera antica e sempre nuova della Salve Regina, perché non si stanchi mai di rivolgere a noi i suoi occhi misericordiosi e ci renda degni di contemplare il volto della misericordia, suo Figlio Gesù” (24). La presenza del Missionario Padre Eugenio ci consente di fare anche noi l’esperienza della riscoperta”della tenerezza di Dio”, attraverso il Sacramento della Confessione. Maria SS. non ci chiede altro, vuole, proprio, che raggiunga tutti senza escludere nessuno. Solo che tocca a noi fare il primo passo,”Mi alzerò e andrò da mio Padre…”.
N.B. Siamo sul punto di ottenere dalla Soprintendenza l’autorizzazione per realizzare i lavori nella Chiesa delle Logge, “prima casa che ha ospitato nel lontano 1507 la Statua della nostra Madonna”. Nel passato tanti sono stati gli interventi realizzati con il contributo dei devoti e pare che, anche questo che stiamo preparando, deve poter attingere all’affetto dei suoi figli devoti e alla generosità. Partiamo con il ridurre le spese delle Feste e se è il caso faremo una sottoscrizione passando di casa in casa. Non possiamo far perdere un bene storico e a noi tanto caro.