L'Annunziata: tradizione e devozione

di Fabio Catina

Il 4 agosto, sino al 1978, era dedicato al Miracolo della Madonna. Negli anni passati questo giorno era caratterizzato dalla processione del reliquiario contenente il sudore di sangue, più volte trasudato dal volto della statua. Oggi, questa processione non è più possibile poiché il reliquiario è stato trafugato da mani sacrileghe nell’aprile del‘78. Si continua comunque a perpetuare un giorno di memoria, denominato a festa du miraculu, che viene celebrata il 17 gennaio.

La sera del 4 agosto si conclude con una suggestiva fiaccolata che si snoda per le vie del paese. Il 5 agosto la festa continua. E’ il giorno in cui la Madonna passa in gloria sulla folla  dei fedeli. A fine giornata, l’Annunziata lascia la chiesa delle Logge per ritornare nella cappella per lei costruita all’interno del suo santuario. Simbolicamente, dopo l’uscita dalla chiesa e prima del corteo, il simulacro marmoreo  della Vergine viene portato di fronte al mar tirreno per ripetere poi, in una continuità ideale, il viaggio iniziale: dall’approdo a Brolo all’ingresso in paese. Al ritorno un’altra breve sosta di fronte alla chiesa delle Logge dove il parroco intona l’Ave Maris Stella. E’ il momento in cui si rievoca la predilezione di Maria Santissima per la terra di Ficarra. Quindi al grido possente dei portatori:  Evviva la Gran Signura Maria, il corteo ha inizio attraverso le vie strette e a volte impervie comunemente denominate la strada della processione.

Il corteo ha una sua coreografia ben precisa. Lo aprono i bambini ed i giovanissimi del paese, che intonano canti e preghiere. Quindi segue la confraternita dell’Addolorata ed il gruppo di preghiera di San Pio; subito dopo il parroco con il clero presente che precedono la Vara, immediatamente seguita, nell’ordine, da autorità civili e militari. Tra la folla dei fedeli si distingue un gruppo più vicino detto i piduna. Sono coloro che, per voto o per particolare devozione, fanno il viaggio alla Madonna scalzi. Durante l’itinerario è possibile scorgere tanti genitori che poggiano sulla vara i loro bambini per affidarli alla protezione della Vergine.

In un clima di assoluta commozione, accompagnata dalla recita del Rosario, da canti e suppliche, la Vergine del Miracolo rientra così nel santuario, dove continuerà ad attirare a sé ogni pio fedele, che a Lei vorrà esprimere il suo amore.

Fabio Catina

Orario delle Sante Messe

Festivo

Ore 8,15  Chiesa Madre
Ore 9.45  Chiesa San Francesco Matini
Ore 18.00 Chiesa Madre

Feriale

Ore 17,30 Chiesa Madre

La Messa Prefestiva verrà celebrata nella Chiesa delle Logge

 Ore 18,00 Chiesa delle Logge

 

 

L.

 

 

Santo del giorno

san francesco d'assisi pastore e martire

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